Il concetto di Posing e sicuramente nato ai tempi della nascita della fotografia e della moda, ma io vi parlo di cosa successe nei club gay dagli anni 70' attraverso la musicadisco.
La mia danza si chiama "Waacking" ed è una disciplina nata a metà degli anni 70' nei club gay di los angeles, dove i famosi dj dell'epoca mettevano la "disco music".
Comunemente ci si aspetta rispetto a ciò che abbiamo visto qua in Italia una specie di scenario come "la febbre del sabato sera" ma non è stato proprio così. Ho ricostruito la storia di questa nascita grazie a pionieri di questa danza che mi hanno raccontato cosa hanno vissuto.
A partire dal "Bill Godson", una cena con lui mi ha stregato, mi raccontò quando ai tempi, lui ballerino della celebre Diana Ross, veniva invitato nei privè di questi club dove è nato appunto il waackin'.... Immaginate ragazzi per lo più afroamericani ballerini di ogni genere e anche solo amanti della musica che essendo gay venivano messi ai margini della società; ed è proprio qui che entra in gioco il posing, attraverso la musica disco, loro trovavano il modo di
sentirsi donna imitando in primis le cantanti ma anche le dive del cinema come Greta Garbo, Rita Hayworth e tante altre ma non solo personaggi femminili, ad esempio Batman,i Ninja i e altri personaggi celebri... All'inizio si parlava solo di posing appunto perchè questa danza veniva creata dal movimento a tempo di pose, poi muovendo anche le braccia imitando il movimento dello strumento tipico dei Ninja le nunchaku si sono creati passi e tecniche e rotazioni di braccia.
Tornando al nostro discorso di interesse, uno dei pionieri del waackin' Tyrone Proctor , che ci ha purtroppo lasciati a giugno scorso , mi ha insegnato come studiare le pose e come spostarsi da una all'altra e farle proprie sul corpo.. Lui aveva
un quaderno di raccolta di tutte le foto di modelle , dive del cinema e pubblicità di ogni genere , ci faceva studiare esattamente le loro pose e l'esercizio consisteva nel spostarsi da una posa all'altra rapidamente a tempo di musica. Con lui ho imparato che passare da una posa all'altra non signica dover poterstravolgere ciò che si sta facendo , ma bensì crearne un disegno su se stessi armonioso e ben studiato. Il tutto va incorniciato perfettamente a tempo di musica.
Uno dei consigli che mi sento di dire a tutti coloro che posano in foto che il modo incui il nostro corpo assume una posizione semplice ma armoniosa può rendere la foto speciale . Anche solo semplicemente appoggiare il mento su una spalla guardando l'obiettivo intensamente trovando il proprio agio potrebbe essere vincente, l'idea è quella di mantenere sempre un contatto visivo con chi ci guarda, questo nella danza, con l'obiettivo della camera per i video , l'obiettivo della macchina fotografica per una foto .. eh si l'obiettivo è il nostro obbiettivo perchè come per i ballerini anche i modelli hanno bisogno di catturare l'attenzione .
La respirazione è un'altra componente fondamentale del posing , quando il fotografo sta per scattare, il soggetto deve aver inspirato od espirato a seconda dell'esigenze della posa ... si tende sempre a dire "inspira , tira indietro la pancia , fai vedere il sedere "ma non è esattament ciò che sempre il fotografo ha bisogno, alcuni scatti sono semplicemente finalizzati ad una posa naturale e quindi si potrebbe aver bisogno di espirazione e di relax. Tante sono le componenti e le varianti di uno shooting, ciò che impariamo con il waackin' è un essere esteticamente simili alle pose che le dive e i personaggi dell'epoca facevano, concentrandosi sopratutto sul cinema , teatro e cartoon.
Il progetto in cui mi ha coinvolto Jesterlock Photography è stato molto stimolante e mi ha fatto sentire per una giornata una vera diva, ringrazio anche Erika Finotti la mia truccatrice di fiducia e la mia amica collega di Burlesque Irene Iannello
Articolo di Elisa Terrone per
www.jesterlockphotography.net